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“I Cristiani pensano a Lui (Maestro Gesù) più come ad un Maestro vissuto duemila anni or sono, che come ad un potere attivo perennemente anche nella Chiesa odierna. Essi hanno dimenticato che Egli è tuttora una forza vivente, una presenza reale, veramente “con noi sempre, fino alla fine del mondo”, come Egli stesso disse. Egli non è Dio nel senso idolatra ma il tramite per cui il potere Divino è giunto a molti milioni di uomini, il funzionario che ha l’incarico del dipartimento devozionale nell’opera del Cristo.”
C.W. Leadbeater
Nel PRECEDENTE ARTICOLO abbiamo visto cosa sono i SETTE RAGGI. Se te lo sei perso lo trovi QUI.
Adesso entriamo nel dettaglio e scopriamo le qualità dei singoli raggi.
Il Sesto Raggio è chiamato raggio della devozione e del profondo impegno emotivo. La persona del Sesto Raggio segue e protegge le sue convinzioni in modo molto forte. Emana sentimenti di amore e lealtà estremi.
Kurt Abraham crede che il raggio mentale meno desiderabile sia il Sesto. Può essere il raggio di un santo o di un fanatico. Una persona di sesto raggio può facilmente cadere nel fanatismo e nell’idealismo, che sono stati la ragione di molte guerre religiose o culturali.
Il Maestro Gesù è il Signore del Sesto Raggio: Devozione e Lealtà
Secondo la Teosofia è uno dei Maestri dell’Antica Saggezza. E’ considerato uno dei Maestri Ascesi (chiamati collettivamente anche la Grande Fratellanza Bianca; con il bianco in riferimento alla luce).
Il Maestro Gesù fu considerato da Alice Bailey come il Maestro del Sesto Raggio.
Le organizzazioni degli Insegnamenti dei Maestri Ascesi credono che il Maestro Gesù fosse il “Chohan del Sesto Raggio” fino al 31 dicembre 1959, quando, secondo Elizabeth Clare Prophet, Lady Master Nada (immagine sotto) assunse pienamente quell’Ufficio nella Gerarchia Spirituale.
Secondo la Prophet, il Maestro Gesù divenne Insegnante del Mondo, insieme a Kuthumi, il 1 gennaio 1956, succedendo a Maitreya, che assunse l’ufficio di “Buddha planetario” e di “Cristo cosmico”.
Questa convinzione non è accettata dagli aderenti alla Teosofia tradizionale e dai seguaci di Alice A. Bailey e Benjamin Creme. Questi credono che il Maestro Gesù sia ancora il Chohan del Sesto Raggio e che Maitreya sia ancora l’Istruttore del Mondo.
SE VUOI SCOPRIRE CHI E’ STATO IL MAESTRO GESU’ NELLE PRECEDENTI VITE VAI IN FONDO ALLA PAGINA
Devozione: incoraggia una fede profonda, una dedizione e un impegno incrollabile per la crescita spirituale.
Idealismo: promuove il perseguimento di ideali più elevati e l’aspirazione a vivere una vita di integrità e virtù.
Servizio compassionevole: promuove il servizio disinteressato agli altri e l’empatia verso tutti gli esseri.
Questo è il raggio della devozione. L’uomo di questo raggio è pieno di istinti e impulsi religiosi e di intensi sentimenti personali; nulla è preso equamente. Tutto ai suoi occhi è perfetto o intollerabile: i suoi amici sono angeli, i suoi nemici sono proprio il contrario. Il suo punto di vista, in entrambi i casi, non si forma sui meriti intrinseci di entrambe le classi ma sul modo in cui la persona lo attrae, o sulla simpatia o mancanza di simpatia che mostrano verso i suoi idoli preferiti, siano essi concreti o astratti. E’ pieno di devozione, può essere verso una persona o verso una causa.
Deve sempre avere un “Dio personale”, un’incarnazione della Divinità da adorare. Il tipo migliore di questo raggio rende il santo, il tipo peggiore, il bigotto o fanatico. Può produrre il martire o l’inquisitore. Tutte le guerre o crociate di religione hanno avuto origine dal fanatismo di sesto raggio.
Darà la sua vita per gli oggetti della sua devozione o riverenza ma non alzerà un dito per aiutare coloro che sono al di fuori delle sue simpatie immediate.
Come soldato odia combattere ma spesso, quando viene stimolato in battaglia, combatte come un posseduto.
Non è mai un grande statista né un buon uomo d’affari, ma può essere un grande predicatore o oratore.
L’uomo del sesto raggio sarà il poeta delle emozioni (come Tennyson) e lo scrittore di libri religiosi, sia in poesia che in prosa. È devoto alla bellezza, al colore e a tutte le cose belle, ma la sua abilità produttiva non è grande se non sotto l’influenza dei raggi praticamente artistici, il 4° raggio o il 7° raggio. La sua musica sarà sempre di ordine melodioso, e sarà spesso compositore di oratori e di musica sacra.
Il metodo di guarigione per questo raggio sarebbe mediante la fede e la preghiera.
Il modo di avvicinarsi al Sentiero Spirituale sarebbe la preghiera e la meditazione, mirando all’unione con Dio.
L’idealismo è il dono principale della forza del sesto raggio.
Il 6° Raggio della Devozione incarna il principio del riconoscimento, della capacità di vedere la realtà ideale che sta dietro la forma. È responsabile di gran parte della formulazione delle idee che hanno guidato l’uomo e di gran parte dell’enfasi posta sull’apparenza che ha velato e nascosto quegli ideali.
La religione pura, indefinita e focalizzata spiritualmente, è l’espressione superiore del sesto raggio.
Colore: Il Sesto Raggio è associato al colore indaco, che simboleggia l’intuizione, la saggezza e la visione spirituale.
Elemento: spesso collegato all’elemento acqua, che rappresenta la profondità emotiva, la compassione e la fluidità dell’amore.
Tra gli aspetti inferiori del sesto raggio si trovano tutte le forme di religione dogmatica e autorevole espresse dalle chiese organizzate e ortodosse. Tutte le teologie formulate sono l’espressione inferiore delle verità spirituali superiori perché incarnano le reazioni mentali dell’uomo religioso, la sua fiducia nelle proprie deduzioni mentali personali e la certezza di avere ovviamente ragione. Non incarnano i valori spirituali così come esistono veramente. Di conseguenza, la natura terribile delle espressioni inferiori del sesto raggio e il controllo delle forze di separatività (che sono sempre la caratteristica principale dell’attività del sesto raggio inferiore) non possono essere visti in nessun luogo con maggiore forza che nella storia religiosa e della chiesa con i suoi odi e bigottismo.
E’ pompa e fascino lussuoso per l’orecchio e l’occhio esteriore ed è separazione da tutte le altre forme di fede. Sono forme di separazione relative al Sesto Raggio i dissensi interni, i gruppi di protesta, le cricche.
E’ la Chiesa che si è allontanata dalla semplicità che è in Cristo.
Il devoto di 6° raggio è tutt’altro che astratto e mistico nel suo lavoro e nel suo pensiero (rispetto al discepolo di 7° raggio) e raramente ha una reale comprensione della giusta relazione tra forma ed energia.
Pensa quasi interamente in termini di qualità e presta poca attenzione al lato materiale della vita e al vero significato della sostanza che produce i fenomeni. È incline a considerare la materia come un male di natura e forma come una limitazione. Pone l’accento solo sulla coscienza dell’anima come di vera importanza.
Si è inclini a riconoscere facilmente che il sesto raggio, operando attraverso Marte, governa il Cristianesimo. È una religione di devozione, fanatismo, grande coraggio, idealismo, enfasi spirituale sull’individuo, sul suo valore e sui suoi problemi, conflitto e morte. Tutte queste caratteristiche ci sono familiari nella presentazione della teologia cristiana.
Evita di mettere persone di 6° raggio in posizioni di influenza: non sanno cooperare e sono spesso motivo di dissenso e antipatia.
Devozione, risolutezza, amore, tenerezza, intuizione, lealtà, riverenza.
Amore egoista e geloso, appoggiarsi troppo agli altri, parzialità, autoinganno, settarismo, superstizione, pregiudizio, conclusioni troppo rapide, rabbia ardente.
Forza, abnegazione, purezza, verità, tolleranza, serenità, equilibrio e buon senso.
Impegno spirituale:
approfondire la devozione alle pratiche spirituali e alla vita etica.
Servizio agli altri:
impegnarsi in atti di gentilezza, empatia e servizio altruistico.
Perseguimento degli ideali:
sforzarsi di vivere una vita in linea con valori e principi più elevati.
Fede
“Sono guidato dalla fede e dalla fiducia nel divino, abbracciando l’energia idealistica e compassionevole di questo Raggio.”
Idealismo
“Mi allineo ai principi dell’amore e dell’idealismo che questo Raggio incarna, sforzandomi di vivere in conformità con i miei valori più alti”.
Servizio compassionevole
“Ispirato dall’energia di questo Raggio, mi dedico al servizio compassionevole, cercando di fare una differenza positiva nel mondo”.
Secondo Elizabeth Clare Prophet, il Profeta della Chiesa Universale e Trionfante, la più grande religione degli Insegnamenti dei Maestri Ascesi, il Maestro Gesù si incarnò due volte come Imperatore di Atlantide, una volta nel 33.050 a.C. e un’altra nel 15.000 a.C. Lo fece per aiutare i maghi bianchi nella guerra tra maghi bianchi e maghi neri che era in corso ad Atlantide in quel momento.
Secondo Alice A. Bailey, il Maestro Gesù si era precedentemente incarnato come Giosuè, il capo militare ebreo nel XIII secolo a.C., e come Giosuè, il Sommo Sacerdote nel VI secolo a.C.
Secondo gli Insegnamenti dei Maestri Ascesi, Gesù si incarnò anche come Giuseppe dal mantello dai molti colori nel XVII secolo a.C./XVI secolo a.C. (approssimativamente tra il 1650 a.C. e il 1550 a.C.), così come il re Davide (che visse intorno al 1037 a.C. fino al 970 a.C. circa) ed Eliseo nel IX secolo a.C.
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